La Polizia di Marsala ha eseguito 12 misure cautelari e decine di perquisizioni, tra Marsala, Palermo e Imperia, nei confronti di una rete di spacciatori che assicurava l'approvvigionamento di eroina e cocaina per il mercato locale. La vasta operazione antidroga, denominata ''tigra'' dal nome di un'autovettura usata per lo spaccio, ha visto impegnati oltre cinquanta poliziotti ed alcune unita' specializzate del gruppo cinofili di Palermo. Usavano termini convenzionali per comunicare per telefono gli acquisti e le cessioni di droga. "Macchine", "magliette", "pesce", "prodotti di cosmetica", "cassette di arance" erano tutte parole che i dodici arrestati utilizzavano per non farsi scoprire dalle forze dell'ordine. Gli uomini del Commissariato di Marsala hanno arrestato molti volti noti alle forze di Polizia, ma anche personaggi insospettabili mai coinvolti in passato in indagini di droga. Tutti, dicono gli inquirenti, avrebbero fatto parte di una efficientissima rete di spacciatori. L'operazione nasce da mesi di ininterrotti accertamenti, osservazioni, pedinamenti, intercettazioni telefoniche e da innumerevoli riscontri operati dagli investigatori durante le varie fasi d'indagine.
Via:
Tgcom
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