Roma: uccise due italiani e diede fuoco ai cadaveri, arrestato romeno

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati, dopo circa cinque mesi di indagini, hanno arrestato un cittadino romeno di 30 anni ritenuto responsabile del duplice omicidio, avvenuto ad Artena, alle porte di Roma, a fine luglio scorso, in cui furono uccisi il titolare di una falegnameria Bruno Lanna e un suo amico di vecchia data Mario Mattozzi. Il romeno arrestato e' un ex dipendente di Lanna. La sera del 29 luglio scorso, i familiari delle due vittime, non vedendoli rincasare, diedero l'allarme dando il via alle ricerche. Solo la mattina dopo, in un uliveto vicino alla falegnameria, furono rinvenuti i due cadaveri completamente dati alle fiamme, ma con evidenti segni riconducibili a colpi di ascia sulla testa. Le indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri hanno portato a raccogliere sempre più gravi elementi indiziari sul conto dell'ex dipendente, tanto da portare all'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'uomo, che dopo aver commesso il delitto si era nascosto in Romania, è giunto ieri sera a Fiumicino, tramite Interpol, ed è stato messo a disposizione dell'autorità giudiziaria italiana.

Fonte: Adnkronos
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