Dopo 23 giorni passati a Regina Coeli, il "simbolo" degli scontri del 15 ottobre scorso a piazza San Giovanni a Roma è tornato a casa. Fabrizio Filippi era stato arrestato per resistenza pluriaggravata. Un reato che prevede da tre a quindici anni di carcere. "Libero con obbligo di firma tre volte alla settimana". Ha deciso così il gip Paola Della Monica che ieri ha accolto l'istanza di scarcerazione presentata dai legali dello studente 24enne di Bassano Romano. Il ragazzo avrebbe raggiunto "un adeguato livello di consapevolezza", dice sempre il gip. "E' vero la violenza ha fatto passare in secondo piano una giusta protesta. Sono pentito perche' non mi sono reso conto per tempo di quello che stavo facendo e delle conseguenze", ha detto Fabrizio Filippi, detto 'er pelliccia' in un'intervista a La Repubblica. "Accompagnavo un mio amico alla Sapienza che doveva pagare un bollettino e poi abbiamo trovato il corteo e ci siamo uniti. Mi sono trovato in mezzo agli scontri per caso e ho perso la testa", ha proseguito. "Non faccio parte dei Black Bloc, non condivido le loro azioni e la loro violenza. E non hanno il coraggio di manifestare a volto scoperto. Non portavo cappucci, solo una sciarpa ed ero riconoscibile facilmente. Infatti mi hanno arrestato".
Via: Il Giornale
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