Svolta nelle indagini sul presunto serial killer di anziani, noto anche come 'l'angelo della morte' di Roma. Angelo Stazzi, infermiere già in carcere per l'uccisione di una sua collega, è ritenuto il responsabile della morte di sette anziani ricoverati in una casa di cura, uccisi
con massicce dosi di insulina. Forse per far soldi in accordo con chi organizzava i funerali. Gli agenti della squadra mobile capitolina hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Stazzi, ritenuto responsabile degli omicidi, nel periodo in cui l'uomo lavorava come infermiere nella casa di riposo Villa Alex di Sant'Angelo Romano. Gli omicidi che vengono contestati a Stazzi, recluso a Regina Coeli dopo essere stato rinviato a giudizio in attesa della sentenza della Corte di Assise di Roma per l'uccisione di Maria Teresa dell'Unto, risalgono al periodo compreso tra il gennaio e l'ottobre del 2009. Il filo conduttore tra le morti è 'grave ipoglicemia determinata dalla somministrazione di farmaci'. L'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Stazzi è stata emessa dal gip del Tribunale di Tivoli, Alfredo Bonagura, sulla base delle indagini svolte dal team di investigatori dell'Unità delitti insoluti (UDI) della squadra mobile di Roma, nate proprio dal caso dell'omicidio Dell'Unto.
Via: AdnKronos
Foto: ANSA
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