Indennità parlamentari: tempi brevi a tagli stipendi da 14mila euro

Le indennità dei parlamentari italiani saranno adeguate in tempi brevi a quelle europee. Il Parlamento è consapevole della necessità di dare l’esempio in un momento di crisi come questo. E farà la sua parte. I presidenti delle Camere,
Renato Schifani e Gianfranco Fini, prendono posizione con una nota congiunta e puntano il dito contro il polverone sollevato oggi dai giornali che - dicono - "non corrisponde al vero". Nel comma 7 dell’articolo 23 del testo, infatti, non veniva fissata alcuna data entro la quale il Parlamento sarebbe dovuto intervenire per adeguare lo stipendio di deputati e senatori a quello dei colleghi europei. Nell’emendamento che i relatori potrebbero presentare già domani mattina (ma che probabilmente verrà recepito nel maxi-emendamento del governo) si potrebbe indicare che entro 30 o 60 giorni dall’entrata in vigore del Dl, le Camere dovranno intervenire sulla materia. L'indennità parlamentare varia da 4.755,73 euro e 5.246,97 euro netti al mese (a seconda di diversi contributi). A questi però si aggiungono una lunga lista di altre voci (dalla diaria, cioè la presenza in Aula, fino ai telefoni) che fanno lievitare lo stipendio fino a 14mila euro netti al mese.

Fonte: La Stampa
Via: TG Com

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