E' stato condannato a 24 anni di reclusione l'infermiere Angelo Stazzi di 66 anni accusato dell'uccisione di Maria Teresa Dell'Unto, un'infermiera a lui legata scomparsa nel 2001. Per Stazzi il pubblico ministero Gabriella Fazzi aveva chiesto 30 anni di reclusione. Dall'inchiesta emerse che Stazzi reo confesso aveva seppellito il corpo della donna nel giardino della sua abitazione a Montelibretti. L'imputato ha sempre sostenuto che non si tratto' di un omicidio volontario ma che mentre era in corso con la donna una lite per motivi di interesse questa perse l'equilibrio e batte' la testa su uno spigolo morendo. Una tesi che la terza Corte di Assise presieduta da Evelina Canale ha respinto nonostante che i difensori Cristiano Conte e Cristiano Pazienti abbiano sostenuto che si e' trattato di omicidio preterintenzionale. La Corte che ha dichiarato prescritta l'accusa di occultamento di cadavere, ha condannato Stazzi al risarcimento danni a 4 famigliari della vittima fissando una provvisionale complessiva di 80 mila euro. Attualmente Stazzi e' al centro di un'altra inchiesta riguardante la morte di un gruppo di 7 anziani avvenuta tra il gennaio e l'ottobre del 2009 nella casa di riposo Villa Alex a Sant'Angelo Romano dove erano ricoverati.
Via: Adnkronos
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