''Si è voluto colpire la scuola e i giovani. Il presente e il futuro, in maniera orribile. Il tentativo è quello di colpire al cuore lo Stato''. Lo ha detto il presidente della commissione Antimafia, Beppe Pisanu, intervenendo ai Dibattiti Adnkronos, in diretta sul sito Ign Adnkronos, sull'attentato di Brindisi del 19 maggio scorso. ''Bisogna vedere se è opera di un folle o di un folle manovrato da altri perché l'attentato fa pensare alla partecipazione di più persone'', ha rimarcato Pisanu spiegando che "allo stato attuale delle indagini tutte le ipotesi possono essere in qualche misura accampate. L'unico dato certo è che si è trattato di un atto terroristico. Assegnarlo alla criminalità organizzata mi sembra difficile, la Sacra Corona Unita è la meno organizzata. Qualsiasi mafioso - sottolinea - sa bene che producendo atti di questo genere avrebbe suscitato una reazione forte da parte dello Stato''. Al dibattito ha partecipato anche il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo e una compagna di scuola di Melissa Bassi. "Quello che è accaduto a Brindisi è un atto che non ha nulla di umano", ha detto il titolare del dicastero di viale Trastevere.
Via: Adnkronos
Foto dal web
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