Il corteo del primo maggio a Torino, si è aperto con una contestazione al sindaco Piero Fassino da parte di alcuni giovani del centro sociale Askatasuna. Il sindaco stava muovendo i primi passi in prima fila, quando dei giovani hanno iniziato ad inveire tentando di entrare nel corteo per avvicinarsi a lui. È subito intervenuta la polizia che li ha fisicamente bloccati. È esplosa anche una bomba carta, e dopo un momento di tensione, tre giovani sono stati accompagnati in questura. Il corteo, che vedeva in prima fila, accanto al sindaco Fassino, il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, il vicepresidente del Consiglio regionale, Roberto Placido, il consigliere regionale Giampiero Leo (unico esponente del centrodestra), è poi proseguito per via Po, diviso, praticamente, in due tronconi. "Ogni Primo Maggio abbiamo avuto delle contestazioni, l'importante sono le migliaia di persone che stanno qui dietro gli striscioni, io sto bene". Lo ha detto il sindaco Piero Fassino commentando la contestazione alla sua presenza al corteo oggi da parte dei giovani dei centri sociali.
Via: LEGGO
Foto da video: Il Fatto Quotidiano
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