La Guardia di Finanza di Prato ha sequestrato 130.000 articoli di bigiotteria dannosi per la salute e segnalate 12 persone all'autorità giudiziaria. L'attenzione della GdF si è indirizzata su 6 punti vendita all'ingrosso nella zona industriale del Macrolotto di Prato, riconducibili a cittadini cinesi, dove, dopo una perquisizione, venivano sottoposti a sequestro vari articoli di bigiotteria alcuni dei quali, successivamente sottoposti ad analisi chimica evidenziavano, oltre alla presenza del cadmio, anche quella del nichel in misura nettamente superiore a quanto normativamente stabilito (fino al 500% in alcuni casi), nonostante gli stessi prodotti recassero la dicitura "
Nichel Free". La successiva attività d'indagine, coordinata dalla Procura, ha permesso di localizzare e individuare 6 fornitori nazionali, riconducibili ad altrettante aziende cinesi con sedi a Milano, Viterbo e Roma. Al termine di questa prima fase operativa sono stati sequestrati oltre 130.000 articoli di bigiotteria, il cui valore commerciale stimato ammonta a circa 700.000 euro, e sono stati segnalati 12 cinesi per i reati di contraffazione di prodotti in danno della salute pubblica, frode nell'esercizio del commercio.
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ASCA
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