Diciassette civili, tra cui due donne, sono stati decapitati a Helmand, in un villaggio del sud dell'Afghanistan, regione considerata roccaforte del movimento dei talebani. E nella stessa regione alcuni ribelli talebani hanno attaccato questa mattina una postazione militare, uccidendo dieci soldati afgani. Altri quattro soldati sono rimasti feriti, mentre sei sono ritenuti scomparsi. L'attacco ha avuto luogo nel distretto di Washir, ha precisato un alto responsabile della polizia nella regione, Mohammad Ismaiel Hotak. "La scorsa notte 17 residenti locali, due donne e 15 uomini, sono stati decapitati da gente sconosciuta nel distretto di Kajaki, nella provincia di Helman, ha invece confermato il portavoce del governatore, Daud Ahmadi. Il ministero dell'Interno afghano ha spiegato che all'origine della carneficina ci sarebbe una festa. Altre fonti, però, sottolineano la particolarità della festa. Per la legge afghana, infatti, donne e uomini non si possono mischiare in eventi mondani se non sono legati da un vincolo matrimoniale. L'episodio ricorda ciò che si era consumato in un hotel di lusso vicino a Kabul lo scorso giugno. Quando un gruppo di talebani aveva ucciso 20 persone, mentre era alla ricerca di informazioni su una presunta festa con prostitute.
Fonte: TM News
Via: Blitz Quotidiano
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