Brescia: lascia la compagna incinta di nove mesi, lei lo sfregia con acido

Resteranno in manette, lui in carcere, lei ai domiciliari dai nonni, la 23enne bresciana e l'amico di 43 anni accusati di avere sfregiato con l'acido muriatico l'ex della ragazza, un barista di 26 anni di Travagliato (Br). Il gip, Luciano Ambrosoli, ha disposto per entrambi i
provvedimenti cautelari. "Volevo dargli una lezione che gli lasciasse un segno permanente" ha confessato la giovane ai Carabinieri. Incinta di nove mesi ha convinto l'amico ad aiutarla a punire l'ex, padre del figlio vicino alla nascita, che l'aveva lasciata dopo avere appreso della gravidanza. Mercoledì notte i due hanno atteso che il barista, abbassata la serranda del suo locale a Azzano Mella, rincasasse da un'amica che lo ospitava. Lo hanno aspettato sulle scale del palazzo, quindi l'hanno assalito alle spalle. L'esecuzione materiale sarebbe toccata al 43enne, un passato da ultrà del Brescia Calcio e già colpito da daspo per aggressione. Dopo un violento pestaggio, è stata la volta dello sfregio versando una bottiglia di un litro di acido muriatico in testa al malcapitato. La vittima è in prognosi riservata al Civile di Brescia con ustioni sul 30% del corpo. I due sono accusati di lesioni gravissime.

Via: AGI
Foto dal web

Nessun commento:

Posta un commento