Durante il match tra Livorno e Verona, un gruppo di ultrà gialloblù ha scandito un coro di insulti verso il calciatore del Livorno morto in campo lo scorso Aprile. Il coro non è sfuggito alla Digos. Condanna unanime del mondo del calcio (e non solo) ai cori contro Morosini intonati dai tifosi dell'Hellas Verona, durante la partita giocata. Accanto alle scuse della società scaligera, infatti, arriva la condanna ferma e unanime del mondo del pallone. Per quanto la Questura di Livorno abbia già identificato gli ultras veronesi, tutti si scagliano contro l'episodio. Andrea Abodi, presidente della Lega di B dichiara: "Non si può sottovalutare il tema. Che società e squadra si siano dissociati è un segnale importante, perchè questi non sono tifosi". Anche la Federcalcio fa sentire la sua voce. Il vicepresidente Demetrio Albertini, infatti, ha chiesto di "agire duramente intervenendo a livello governativo". "Quei quattro stupidi ignoranti che hanno compiuto quel gesto esecrabile, hanno infangato la numerosissima e corretta tifoseria del Verona. La Giunta Comunale, a nome della Città, si costituirà parte civile nei loro confronti e devolverà in opere benefiche l'eventuale risarcimento". Così il sindaco di Verona Flavio Tosi. I tifosi indagati sono accusati di oltraggio a defunto, fattispecie del reato di diffamazione.
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