Scontri Roma: un lacrimogeno sparato da terra, rotto dopo rimbalzo

Non diversi lacrimogeni piovuti dal Ministero della Giustizia sui manifestanti in fuga in via Arenula, ma un solo lacrimogeno che durante gli scontri a Roma è stato lanciato dall'altezza di Ponte Garibaldi, è "rimbalzato" sui muri del dicastero e quindi si è rotto ricadendo in tre parti in strada. E' questa la conclusione - "con ridotto margine di approssimazione" - della perizia del Racis dei carabinieri, dopo il sopralluogo e gli esami sui fermo-immagine dei video sui lacrimogeni al Ministero della Giustizia. La perizia è stata inviata al ministro della Giustizia Paola Severino, che l'aveva commissionata, e alla Procura di Roma che sta facendo accertamenti su quanto è accaduto nel corso della manifestazione di mercoledì scorso nella capitale. Il video esaminato dal Racis, si legge nella relazione firmata dal generale Enrico Cataldi, "riproduce un impatto su cornice superiore della quarta finestra (a partire dallo spigolo sinistro) sita al quarto piano del ministero, di un solo artifizio lacrimogeno, poi fratturatosi in 3 parti". Tra i reperti esaminati, la porzione di capsula di un lacrimogeno modello Folarm 4mm scomponibile, trovata nel cortile interno del dicastero di via Arenula assieme a un disco in origine unito alla capsula, e due parti di analoghi lacrimogeni con un disco, rinvenute su via delle Zoccolette.

Via: TMNews

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