Napolitano: seguire unità nazione, c'è vera questione sociale - video

"Un augurio affettuoso a tutti voi, uomini e donne d'Italia, che vivete e operate in patria e all'estero, e in particolare a quanti servono da lontano la nazione, in suo nome anche rischiando la vita, come nelle missioni di pace in tormentate aree di crisi". Così il Presidente
della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aperto il tradizionale messaggio di fine anno agli italiani trasmesso a reti tv unificate e ai nuovi canali mediatici. "Mi rivolgo a voi nello stesso spirito del mio primo messaggio di fine anno, nel 2006, e di tutti quelli che l'hanno seguito. Cercherò cioè ancora una volta di interpretare ed esprimere sentimenti e valori condivisi, esigenze e bisogni che riflettono l'interesse generale del paese. Guardando sempre all'unità nazionale come bene primario da tutelare e consolidare", ha detto Napolitano. "Da noi la crisi generale, ancora nel 2012, si è tradotta in crisi di aziende medie e grandi, si è tradotta in cancellazione di piccole imprese e di posti di lavoro, in aumento della Cassa Integrazione e della disoccupazione, in ulteriore aggravamento della difficoltà a trovare lavoro per chi l'ha perduto e per i giovani che lo cercano". Per il Presidente Napolitano, "dobbiamo parlare non più di 'disagio sociale', ma come in altri momenti storici, di una vera e propria 'questione sociale' da porre al centro dell'attenzione e dell'azione pubblica".


Via: Quirinale

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