Lucravano sul dolore facendo leva sulla commozione: i carabinieri della stazione di Ariccia hanno denunciato, per associazione per delinquere finalizzata alla truffa, 10 persone che presentandosi come volontari di associazioni Onlus chiedevano contributi economici per aiutare bambini malati di cancro e - a loro dire - ricoverati presso reparti oncologici di varie strutture ospedaliere su tutto il territorio nazionale. In realtà i soldi donati da gente generosa li intascavano loro. Per rendere credibili i "pretestuosi" progetti benefici, i truffatori vantavano collaborazioni con rinomate strutture ospedaliere a livello internazionale, come l'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, che si è costituito nella vicenda parte lesa presentando formale denuncia querela ai carabinieri, visto che era stato utilizzato anche il marchio contraffatto dell'ospedale. I "volontari", dotati di una notevole strutturazione logistica, erano presenti in centri commerciali, fiere, mercati, e richiedevano un contributo per l'organizzazione di eventi del tipo "clown therapy" - cura alternativa del sorriso - a favore dei bambini malati di cancro. L'indagine ha permesso di appurare un vero e proprio giro d'affari paragonabile ad una attività imprenditoriale con introiti economici nel corso degli anni di centinaia di migliaia di euro.
Via: TMNews
Foto dal video: Melitoonline
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