Seconda guerra mondiale, è stato deportato e per tutta la vita ha combattuto per i diritti dell'uomo. Nel 2010 il suo "Indignez-vous" in cui difendeva i valori e lo spirito della Resistenza è diventato un caso letterario mondiale. A quasi 100 anni in sole 32 pagine è riuscito a cogliere le istanze e la rabbia dei giovani schiacciati fra la crisi e le politiche di austerità. Col suo invito alla ribellione pacifica contro il sistema costituito e all'esaltazione del potere dell'indignazione è diventato un punto di riferimento per una generazione, dagli indignados spagnoli ai ragazzi di Occupy Wall Street "Auguro a tutti voi, a ciascuno di voi di avere un vostro motivo di indignazione - scriveva - È inestimabile. Quando qualcosa vi indigna, come sono stato indignato dal nazismo, allora si diventa militante, forte e impegnato". Diverse personalità hanno salutato la sua memoria, come il presidente del parlamento europeo Martin Schulz. Il presidente francese, Francois Hollande lo ricorda per "la sua capacità d’indignazione senza limiti".
Fonte: TMNews
Foto dal web
Nessun commento:
Posta un commento