Il suo nome è indissolubilmente legato a quello del marito, Dario Fo, compagno nella vita e per tutta la vita, compagno sul palcoscenico. Franca Rame, figlia d'arte, nata nel 1929 da una famiglia di attori e burattinai appena nata era già su
un palcoscenico. L'eterno sodalizio con il marito porta la data del 24 giugno 1954. Da allora non si sono più lasciati, protagonisti per oltre mezzo secolo sulla scena teatrale mondiale. Dal 1962, per 15 anni, la coppia fu bandita dalla Rai per alcuni sketch sulle morti bianche e sulla mafia per i quali, durante la trasmissione "Canzonissima" che conducevano, avevano rifiutato la censura dei vertici di Viale Mazzini. La riabilitazione avvenne nel 1977 con l'opera "Mistero Buffo" fino a culminare con il premio Nobel per la Letteratura, concesso nel 1997 a Dario Fo. Quella di Franca Rame è stata una vita dedicata allo spettacolo ma anche all'impegno sociale. Da sempre attenta ai diritti delle donne, degli ultimi e degli emarginati, nel 1973 venne rapita da esponenti dell'estrema destra subendo anche violenze fisiche e sessuali, raccontate anni dopo nel monologo "Lo Stupro". Nel 2006 fu eletta senatrice nelle liste dell'Idv e fu proposta come Presidente della Repubblica, rassegnò però le dimissioni in polemica con gli orientamenti governativi. Il 13 ottobre 2016 muore il marito Dario Fo a 90 anni.
Fonte: TMNews
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