India devastata: frane e alluvioni, si temono migliaia di morti - video

Continuano a ritmo serrato le operazioni delle squadre di soccorso impegnate nelle zone più colpite dalle inondazioni e dalle frane e smottamenti causati dalle piogge monsoniche nell'India nordorientale, dove ormai si registrano oltre 550 vittime accertate. I soccorritori sono riusciti ad evacuare almeno 33.000 persone dallo stato di Himachal Pradesh, secondo quanto riferito dal ministro dell'Interno federale Sushil Kumar Shinde, ma ne restano altrettante da raggiungere e potrebbe volerci una settimana per trarle in salvo. Secondo diverse fonti locali, tuttavia, le vittime in realtà ammonterebbero a più di mille e stando a una parlamentare del posto, Shaila Rani Rawat, sarebbero addirittura già circa duemila. La situazione è aggravata dal fatto che nell'Uttarakhand, detto anche lo "Stato degli Dei" per i numerosi templi e santuari induisti che lo costellano, è in pieno corso la stagione dei pellegrinaggi, e molti fedeli sono stati così sorpresi in quota da alluvioni e smottamenti. Almeno 10.000 uomini dell'esercito sono stati trasferiti in Uttarkhand per dare manforte alle migliaia di soccorritori impegnati nel sostegno alle persone che sono rimaste bloccate dalla furia degli elementi. La natura impervia e remota delle mete religiose ha fatto sì che le comunicazioni siano diventate alquanto difficili, e così le cifre dell'emergenza divergono sensibilmente tra loro. Le piogge monsoniche sono  arrivate con due settimane di anticipo rispetto alla data abituale. La furia distruttrice delle piogge ha devastato interi villaggi nel nord ovest dell'India, i trasporti su strada e ferrovia risultano bloccati, i ponti crollati.



Fonte: Adnkronos
Via: AGI
Foto dal video

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