È un "incidente serio" la perdita d'acqua radioattiva avvenuta la scorsa settimana nella centrale di Fukushima, colpita dal terremoto-tsunami dell'11 marzo 2011. Lo ha stabilito l'Agenzia sulla sicurezza nucleare nipponica (Nuclear Regulation Authority -
Nra), che dopo aver avuto la conferma dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica dell'Onu (Aiea), ha alzato ufficialmente da 1 a 3 il livello di gravità dell'incidente sulla scala internazionale degli eventi nucleari e radiologici (International Nuclear and Radiological Event Scale - INES) che in tutto ne ha sette. La fuga del 19 agosto da uno dei serbatoi della centrale di 300 tonnellate di liquido altamente radioattivo che è finito nell'Oceano Pacifico non può essere considerata "un'anomalia", come originariamente stabilito, ma un "guasto grave." Il livello di radiazioni nei pressi di tre serbatoi contenenti acqua contaminata nella centrale giapponese di Fukushima è 18 volte più alto rispetto al 22 agosto, ovvero 1.800 millisievert all'ora. Lo ha annunciato l'operatore Tepco. Il nuovo livello di radioattività è in grado di uccidere una persona esposta nel giro di quattro ore. La legge giapponese fissa la soglia massima di esposizione a 50 millisievert/ora per i lavoratori delle centrali. Ora la Tepco non esclude che l'aumento sia dovuto a infiltrazioni di acqua contaminata.
Nra), che dopo aver avuto la conferma dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica dell'Onu (Aiea), ha alzato ufficialmente da 1 a 3 il livello di gravità dell'incidente sulla scala internazionale degli eventi nucleari e radiologici (International Nuclear and Radiological Event Scale - INES) che in tutto ne ha sette. La fuga del 19 agosto da uno dei serbatoi della centrale di 300 tonnellate di liquido altamente radioattivo che è finito nell'Oceano Pacifico non può essere considerata "un'anomalia", come originariamente stabilito, ma un "guasto grave." Il livello di radiazioni nei pressi di tre serbatoi contenenti acqua contaminata nella centrale giapponese di Fukushima è 18 volte più alto rispetto al 22 agosto, ovvero 1.800 millisievert all'ora. Lo ha annunciato l'operatore Tepco. Il nuovo livello di radioattività è in grado di uccidere una persona esposta nel giro di quattro ore. La legge giapponese fissa la soglia massima di esposizione a 50 millisievert/ora per i lavoratori delle centrali. Ora la Tepco non esclude che l'aumento sia dovuto a infiltrazioni di acqua contaminata.
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