Cinque compagni di classe (uno minorenne), italiani e incensurati, durante una festa di compleanno in un appartamento a Modena, hanno obbligato un'amica a bere, poi l'hanno rinchiusa in una stanza e a turno l'hanno violentata. La ragazza è stata visitata
in ospedale dove i medici hanno confermato l'accusa di violenze. I compagni sono stati denunciati a piede libero e su di loro sono stati già eseguiti gli esami del Dna. L'episodio è avvenuto nei giorni scorsi, secondo quanto riferiscono i Carabinieri, che hanno raccolto la testimonianza della ragazza, della madre e di alcuni testimoni. Durante una festa in casa tra adolescenti, dopo averla indotta a bere svariati drink alcolici, i cinque ragazzi avrebbero trascinato la compagna di 16 anni e l'avrebbero chiusa in bagno dove, alternandosi tra di loro mentre uno faceva il "palo" alla porta, l'avrebbero costretta ad atti e rapporti sessuali completi. Consumata la violenza i giovani si sarebbero comportati come nulla fosse, assumendo addirittura un atteggiamento di scherno nei confronti della ragazza violentata e vantandosi della loro impresa con gli altri amici. Le Procure di Modena e dei minori di Bologna hanno disposto la notifica di un'informazione di garanzia a carico di tutti e cinque i denunciati e la loro sottoposizione all'esame del Dna. I risultati dell'esame saranno trasmessi al Ris di Parma per il confronto con le tracce biologiche presenti sulla biancheria della sedicenne che i carabinieri hanno reparto e sottoposto a sequestro. I giovani indagati rischiano dai 6 ai 12 anni di reclusione.
in ospedale dove i medici hanno confermato l'accusa di violenze. I compagni sono stati denunciati a piede libero e su di loro sono stati già eseguiti gli esami del Dna. L'episodio è avvenuto nei giorni scorsi, secondo quanto riferiscono i Carabinieri, che hanno raccolto la testimonianza della ragazza, della madre e di alcuni testimoni. Durante una festa in casa tra adolescenti, dopo averla indotta a bere svariati drink alcolici, i cinque ragazzi avrebbero trascinato la compagna di 16 anni e l'avrebbero chiusa in bagno dove, alternandosi tra di loro mentre uno faceva il "palo" alla porta, l'avrebbero costretta ad atti e rapporti sessuali completi. Consumata la violenza i giovani si sarebbero comportati come nulla fosse, assumendo addirittura un atteggiamento di scherno nei confronti della ragazza violentata e vantandosi della loro impresa con gli altri amici. Le Procure di Modena e dei minori di Bologna hanno disposto la notifica di un'informazione di garanzia a carico di tutti e cinque i denunciati e la loro sottoposizione all'esame del Dna. I risultati dell'esame saranno trasmessi al Ris di Parma per il confronto con le tracce biologiche presenti sulla biancheria della sedicenne che i carabinieri hanno reparto e sottoposto a sequestro. I giovani indagati rischiano dai 6 ai 12 anni di reclusione.
Fonte: TMNews
Foto dal web
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