Dopo 120 giorni di ora legale, nella notte fra sabato 26 e domenica 27 ottobre torna l'ora solare e alle ore 03.00 di domenica si dovranno spostare un'ora indietro le lancette degli orologi. L'ora legale tornerà il prossimo 30 marzo 2014. Secondo quanto rilevato da Terna, durante il periodo di ora legale, iniziato il 31 marzo scorso, grazie proprio a quell'ora quotidiana di luce in più, l'Italia ha risparmiato complessivamente 568,2 milioni di kilowattora (613 milioni di kWh il minor consumo del 2012), un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di 210.000 famiglie. Nei mesi di Aprile e Ottobre si è registrato, come di consueto, rileva Terna, il maggior risparmio di energia elettrica. Ciò è dovuto al fatto, spiega, che questi due mesi hanno giornate più 'corte' in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell'intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un'ora, quindi, si ritarda l'utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. In termini di costi, l'Italia ha risparmiato con l'ora legale 93,7 milioni di euro, considerando che per il cliente finale 1 kilowattora è costato, nel periodo in esame, in media circa 16,49 centesimi di euro al netto delle imposte. Dal 2004 al 2013 il risparmio complessivo del Paese è stato di circa 6 miliardi e 170 milioni di kilowattora, pari ad un valore di circa 900 milioni di euro. Dalla home page del sito Terna, www.terna.it, è visibile la 'curva di carico' che rappresenta l'andamento del consumo di energia elettrica in Italia in tempo reale.
Fonte: Terna
Via: Adnkronos
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