Il re della droga messicano, "El Chapo" Guzman, numero uno del Cartello di Sinaloa, è stato arrestato in Messico. L'uomo è stato fermato nella notte con un blitz incruento durante una festa in un hotel di Mazatlan, nell'ovest del Messico. Era in
compagnia di una donna. L'arresto è avvenuto grazie a una collaborazione delle forze dell'ordine messicane e dell'intelligence americana, anche se ufficialmente nessuna agenzia statunitense risulta coinvolta nel blitz. Con lui alla guida, quello di Sinaloa è diventato il cartello numero uno. Guzman ha saputo sfruttare il boom della cocaina negli Stati Uniti, creando corridoi privilegiati per entrare nel Paese. L'uomo è stato portato via in manette mentre, secondo alcune fonti, si trovava con le due figlie gemelle e la moglie, l'ex miss Emma Coronel. Secondo alcuni media la 24enne non è stata arrestata per mancanza di prove. Guzmán venne arrestato per la prima volta nel 1993 in Guatemala, ma nel 2001 riuscì a corrompere alcuni agenti della prigione messicana dove era detenuto e a fuggire nascosto in un carrello della lavanderia. Dopo la fuga consolidò il suo potere, fino a soppiantare i colombiani e a diventare il più potente trafficante di droga messicano. Nel corso degli anni è sempre riuscito a sfuggire alla cattura grazie alla sua capacità di corrompere giudici, funzionari locali e poliziotti.
Via: Euronews
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