Manifestazioni No-Tav in tutta Italia per protestare contro l'alta velocità Torino-Lione e contro l'arresto di 4 manifestanti lo scorso dicembre con l'accusa di atti di terrorismo per i danni causati al cantiere di Chiomonte in Val di Susa. A Milano hanno sfilato in
circa un migliaio sorvegliati da un imponente servizio d'ordine in assetto antisommossa. Presente anche il movimento No Canal che si oppone al progetto delle vie d'acqua per Expo 2015, mentre fra i manifestanti è stato avvistato il premio Nobel Dario Fo. Momento clou della manifestazione, il passaggio davanti al carcere di San Vittore dove i manifestanti hanno lanciato fumogeni, petardi e fuochi d'artificio anche all'interno delle mura del carcere. Il bilancio della manifestazione è di alcuni muri imbrattati e qualche telecamera Ztl rotta. Una lettera di minacce e pervenuta nei giorni scorsi agli uffici torinesi di Ltf, la societa che gestisce il tratto italo-francese della Torino-Lione, ma la notizia è trapelata solo oggi. "Infami di certo li (i soldi, ndr) spenderete, ma inutilmente per cure chemioterapiche per voi e i vostri figli" e una delle frasi contenuta nella lettera minatoria, che recava un timbro della provincia di Brescia. I soldi a cui si fa riferimento con tutta probabilita sono quelli della multa comminata ad Alberto Perino e altri No tav, per invasione di alcuni terreni al fine di impedire un carotaggio alla Ltf. Sul fatto sta indagando la Digos.
circa un migliaio sorvegliati da un imponente servizio d'ordine in assetto antisommossa. Presente anche il movimento No Canal che si oppone al progetto delle vie d'acqua per Expo 2015, mentre fra i manifestanti è stato avvistato il premio Nobel Dario Fo. Momento clou della manifestazione, il passaggio davanti al carcere di San Vittore dove i manifestanti hanno lanciato fumogeni, petardi e fuochi d'artificio anche all'interno delle mura del carcere. Il bilancio della manifestazione è di alcuni muri imbrattati e qualche telecamera Ztl rotta. Una lettera di minacce e pervenuta nei giorni scorsi agli uffici torinesi di Ltf, la societa che gestisce il tratto italo-francese della Torino-Lione, ma la notizia è trapelata solo oggi. "Infami di certo li (i soldi, ndr) spenderete, ma inutilmente per cure chemioterapiche per voi e i vostri figli" e una delle frasi contenuta nella lettera minatoria, che recava un timbro della provincia di Brescia. I soldi a cui si fa riferimento con tutta probabilita sono quelli della multa comminata ad Alberto Perino e altri No tav, per invasione di alcuni terreni al fine di impedire un carotaggio alla Ltf. Sul fatto sta indagando la Digos.
Fonte: TMNews
Immagini: Dailymotion
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