La gestione del "market della droga" nel quartiere di San Giovanni Galermo di Catania era un vero e proprio affare di famiglia. E' quanto emerso dall'operazione "Camaleonte" dei Carabinieri, che ha portato all'arresto di 26 persone e allo smantellamento di
una delle più importanti piazze di spaccio etnee. Al vertice della banda c'erano padre, madre e figlio, che secondo i magistrati avrebbero trafficato marijuana e cocaina con un volume d'affari che arrivava fino a 15 mila euro al giorno. L'organizzazione era ben strutturata, con pusher, intermediario con il cliente e custode della droga. Proprio questo compito sarebbe stato prerogativa di cinque donne dell'associazione finite in manette. Le indagini risalgono ad un anno fa, quando dalle telecamere piazzate dalle forze dell Ordine emerse il frenetico via vai dovuto al mercato della droga. Lo stupefacente veniva nascosto e venduto al cliente che l'acquistava direttamente in auto. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal Gip su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, contesta il reato di associazione finalizzata allo spaccio. Il centro di questa piazza dello spaccio è ancora una volta via Capo Passero, già teatro dell'operazione antidroga dello scorso 14 gennaio, quando furono arrestati 47 soggetti vicini alla famiglia dei Nizza, legata al clan mafioso Santapaola-Ercolano.
Fonte: TMNews
Via: Dailymotion
Nessun commento:
Posta un commento