I carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro e della Compagnia di Lamezia Terme hanno dato esecuzione a un'operazione di polizia giudiziaria denominata "Chimera", che ha consentito arrestare 24
persone, tra cui quattro donne, ritenute legate alla storica consorteria criminale dei Cerra-Torcasio-Gualtieri di Lamezia Terme Nicastro con base operativa in località Capizzaglie. Traffico di armi, reati in materia di appalti pubblici, traffico di droga, estorsioni, dal 2010 ad oggi, sono i reati contestati alle persone arrestate nell'ambito dell'indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura della Repubblica di Catanzaro. All'operazione, eseguita nei giorni scorsi anche in provincia di Firenze, hanno partecipato oltre duecento militari dell'Arma, appartenenti ai Reparti territoriali, ai Cacciatori di Calabria, nonché unità cinofile. La cosca della 'ndrangheta dei Cerra-Torcasio-Gualtieri si stava estendo e stava occupando gli spazi lasciati liberi dopo i numerosi arresti compiuti nei mesi scorsi nei confronti dei loro rivali. E' questo uno degli elementi che emerge dall'inchiesta della Dda di Catanzaro che ha portato all'arresto di 24 persone in Calabria e Toscana. La cosca aveva il controllo su numerose attività tra le quali anche quella dell'edilizia sociale privata. Al vertice dell'organizzazione una 75enne.
persone, tra cui quattro donne, ritenute legate alla storica consorteria criminale dei Cerra-Torcasio-Gualtieri di Lamezia Terme Nicastro con base operativa in località Capizzaglie. Traffico di armi, reati in materia di appalti pubblici, traffico di droga, estorsioni, dal 2010 ad oggi, sono i reati contestati alle persone arrestate nell'ambito dell'indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura della Repubblica di Catanzaro. All'operazione, eseguita nei giorni scorsi anche in provincia di Firenze, hanno partecipato oltre duecento militari dell'Arma, appartenenti ai Reparti territoriali, ai Cacciatori di Calabria, nonché unità cinofile. La cosca della 'ndrangheta dei Cerra-Torcasio-Gualtieri si stava estendo e stava occupando gli spazi lasciati liberi dopo i numerosi arresti compiuti nei mesi scorsi nei confronti dei loro rivali. E' questo uno degli elementi che emerge dall'inchiesta della Dda di Catanzaro che ha portato all'arresto di 24 persone in Calabria e Toscana. La cosca aveva il controllo su numerose attività tra le quali anche quella dell'edilizia sociale privata. Al vertice dell'organizzazione una 75enne.
Nessun commento:
Posta un commento