Sono stati liberati nella notte tra sabato e domenica Giampaolo Marta e Gianantonio Allegri, i due preti italiani rapiti il 5 aprile in Camerun insieme ad una suora canadese, Gilberte Bussierés. Il loro sequestro non è mai stato rivendicato anche se i
sospetti sono subito caduti sui fondamentalisti islamici nigeriani di Boko Haram. Secondo le forze di sicurezza camerunensi, sono stati liberati vicino al confine con la Nigeria, dopo una settimana di negoziati. I tre religiosi, affaticati e dimagriti, si trovano adesso a Yaoundé, capitale del Camerun. Erano stati rapiti nella loro parrocchia di Tcheré, vicino Maroua, nell'estremo nord del Paese. Prima di rientrare in Italia, questo lunedì pomeriggio, i due sacerdoti vicentini saranno ricevuti dal presidente del Camerun. Una volta a Roma saranno sentiti dal pm che indaga sul loro rapimento. Qualche ora dopo la loro liberazione, l'esercito camerunense ha avviato un'operazione anti-terrorismo nel nord che ha portato all'uccisione di 40 membri di Boko Haram. Il gruppo lo scorso 14 aprile ha sequestrato oltre 200 liceali in una scuola della località di Chibok, nello Stato del Borno. La liberazione dei tre religiosi, sottolinea il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, "è una notizia che ci riempie di gioia. Il Santo Padre, che fin dall'inizio aveva seguito la drammatica vicenda, ne è stato tempestivamente informato".
sospetti sono subito caduti sui fondamentalisti islamici nigeriani di Boko Haram. Secondo le forze di sicurezza camerunensi, sono stati liberati vicino al confine con la Nigeria, dopo una settimana di negoziati. I tre religiosi, affaticati e dimagriti, si trovano adesso a Yaoundé, capitale del Camerun. Erano stati rapiti nella loro parrocchia di Tcheré, vicino Maroua, nell'estremo nord del Paese. Prima di rientrare in Italia, questo lunedì pomeriggio, i due sacerdoti vicentini saranno ricevuti dal presidente del Camerun. Una volta a Roma saranno sentiti dal pm che indaga sul loro rapimento. Qualche ora dopo la loro liberazione, l'esercito camerunense ha avviato un'operazione anti-terrorismo nel nord che ha portato all'uccisione di 40 membri di Boko Haram. Il gruppo lo scorso 14 aprile ha sequestrato oltre 200 liceali in una scuola della località di Chibok, nello Stato del Borno. La liberazione dei tre religiosi, sottolinea il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, "è una notizia che ci riempie di gioia. Il Santo Padre, che fin dall'inizio aveva seguito la drammatica vicenda, ne è stato tempestivamente informato".
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