Perito: peli Bossetti sul corpo di Yara, ma procura smentisce - video

La notizia è quella in grado di mettere una pietra tombale sull'inchiesta, peccato che sia falsa. "Ci sono i peli di Bossetti sul corpo di Yara", poi arriva la smentita. A lasciare intendere la svolta Fabio Buzzi, Responsabile dell'Unità operativa di Medicina legale e Scienze Forensi dell'Università di Pavia.
Buzzi parla in un'intervista televisiva anticipata da un settimanale. "C'è coincidenza univoca di Dna - dice Buzzi - tra le tracce repertate sui vestiti di Yara Gambirasio e i peli e i capelli trovati sopra e intorno al suo corpo". Gli inquirenti smentiscono, poi lo fa anche Carlo Previderè, che si è occupato direttamente dell'analisi delle circa 200 tracce pilifere trovate sul copro e sui vestiti di Yara, oltre che dei Dna di Ester Arzuffi e di suo figlio Massimo Bossetti. Le indagini proseguono, emerge una testimonianza, in corso di verifica, secondo cui il presunto killer della tredicenne di Brembate era a Chignolo d'Isola proprio mentre veniva ritrovata Yara. Il castello difensivo che si basa sull'ipotesi del furto o dello scambio di un attrezzo di lavoro, con cui Bossetti potrebbe essersi ferito presenta una grossa crepa. Quella trovata sugli indumenti di Yara è una traccia formatisi dalla miscela di materiale allo stato liquido e non coagulato, quindi non compatibile con l'ipotesi della difesa. Emergono particolari sul furgone di Bossetti: l'Iveco Daily cassonato [...]


Fonte: SkyTG24
Servizio di Carlo Imbimbo

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