una lite, l'uomo aveva sparato un colpo di pistola in testa alla moglie, uccidendola. A trovare il corpo era stata la figlia più grande, di 10 anni. L'uomo, accusato di omicidio volontario, si è presentato con un avvocato. Da quasi una settimana sfuggiva alle ricerche dei carabinieri, che dopo aver ritrovato abbandonata la sua auto sulla SS 106 Jonica, nella zona di Guardavalle Marina (Catanzaro), hanno scandagliato tutta la zona senza trovarlo, ipotizzando anche che si fosse allontanato dalla regione o addirittura che si fosse suicidato. Pilato in caserma è apparso molto prostrato, forse anche per le diverse notti passate all'addiaccio. Ai carabinieri non ha consegnato l'arma del delitto, una pistola calibro 7.65, che non è stata ancora trovata. Nel pomeriggio si è tenuto l'interrogatorio di garanzia con il pm che ieri nei suoi confronti aveva emesso il decreto di fermo. Al vaglio dei carabinieri ci sono anche le posizioni di altre persone che potrebbero essere accusate di favoreggiamento nella fuga di Pilato. Dal giorno del delitto erano state condotte battute per la ricerca di Pilato dai carabinieri del Gruppo di Locri e della Compagnia di Roccella Ionica, con l'ausilio di cani molecolari ed elicotteri. Ricerche che hanno precluso ogni via di fuga all'uomo che, sentendosi braccato, si è costituito ai militari impegnati nell'ennesima battuta. E si terranno domani a Monasterace i funerali di Mary Cirillo. Le esequie si svolgeranno alle ore 16:30 nella Chiesa S. Giuseppe Lavoratore di Monasterace Marina. Il Comune ha proclamato il lutto cittadino.
Fonte: TMNews
Via: GRRai
Foto: Facebook
Nessun commento:
Posta un commento