Doping: sequestrate 4 mila pastiglie anabolizzanti, 4 indagati - video

Oltre 200 Carabinieri dei Nas e dell'Arma territoriale hanno dato esecuzione in 8 province d'Italia (Perugia, Terni, Siena, Massa, La Spezia, Roma, Bologna e Milano) a decreti di perquisizione emessi dalla Procura di Perugia nei confronti di quattro indagati ritenuti
responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla compravendita illegale e cessione di farmaci anabolizzanti e stupefacenti. Nel corso dell'operazione, denominata "Big bull", i Carabinieri  hanno scoperto a Spoleto un garage in cui erano accatastate migliaia di confezioni di farmaci anabolizzanti e stupefacenti nella disponibilità di un body-builder tratto in arresto. L'indagine, iniziata nel 2013, ha permesso di scoprire un ingente traffico di farmaci proibiti gestito dai quattro body-builder e preparatori di fama internazionale, iscritti all'Ifbb, due residenti a Perugia e due a Massa. Gli indagati reperivano i farmaci, per lo più anabolizzanti steroidi e stupefacenti, attraverso farmacie compiacenti del territorio, internet e mercato estero per venderli successivamente ad atleti professionisti che alteravano illegalmente le prestazioni sportive in gara. Le 34 perquisizioni, eseguite dai militari all'interno di palestre e presso il domicilio dei 4 indagati e degli atleti/acquirenti, hanno portato al sequestro di oltre 4.000 pasticche, 1.000 fiale e migliaia di confezioni di medicinali ad azione anabolizzante.


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