Dal traffico di droga a quello di esseri umani e di armi, dai furti su larga scala alle frodi, al cybercrimine. È stata chiamata "Archimedes" l'operazione coordinata da Europol che, dal 15 al 23 settembre, ha visto la partecipazione delle Forze di polizia di 34
Paesi, 28 dell'Unione Europea e 6 esterni come Australia, Colombia, Norvegia, Serbia, Stati Uniti d'America. Si tratta dei progetti "Empact" - Joint actions days (Jad), fortemente voluti nell'ambito del semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea, che hanno lo scopo di rendere più evidente ed efficace l'azione di contrasto al crimine grave e organizzato. L'attività, svolta in modo congiunto e contemporaneo nel territorio europeo, ha registrato la partecipazione di oltre mille operatori delle agenzie di polizia degli stati interessati. Per l'Italia hanno partecipato alle azioni le direzioni centrali dei Servizi antidroga e dell'Immigrazione, nonché il Servizio polizia postale e delle comunicazioni. Insieme ad essi anche la Guardia di finanza e l'Arma dei carabinieri. A supporto delle operazioni anche l'attività delle agenzie e organizzazioni internazionali quali Eurojust, Frontex e Interpol. Le azioni hanno interessato aeroporti, settori di frontiera terrestre, porti e città, consentendo l'arresto complessivamente di 1.027 persone, il sequestro di ingenti quantità di sostanze stupefacenti, l'individuazione di merci e medicinali contraffatti.
Fonte: Polizia di Stato
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