Why not, Anm contro De Magistris: inaccettabili le sue parole - video

Dopo la distanza presa dal presidente Grasso, per Luigi De Magistris arriva pure la bacchettata dei suoi ex colleghi. L'Associazione Nazionale Magistrati ha giudicato "gravi e offensive le dichiarazioni rese dal sindaco di Napoli" nei confronti dei giudici del
Tribunale di Roma sulla sentenza che l'ha condannato a un anno e tre mesi per abuso d'ufficio nell'inchiesta Why Not e che ora mette a rischio la poltrona di sindaco. Parole "tanto più inaccettabili - ha sottolineato l'Anm - poiché provenienti da un uomo delle istituzioni". Parlando al consiglio comunale della sua città, De Magistris aveva bollato la sentenza come "intrisa di violazioni di legge un procedimento penale portato avanti da Achille Toro, un magistrato oggi coinvolto nei fatti del G8 che ha patteggiato". E aveva concluso: "giuridicamente la sentenza fa acqua da tutte le parti". L'Anm non ha gradito rimarcando che "le espressioni usate vanno ben oltre i limiti di una legittima critica a una sentenza perché esprimono disprezzo verso la giurisdizione". Pietro Grasso sostiene che ''la legge Severino è una legge che va applicata, è stata già applicata anche ad altri sindaci. Penso sia inevitabile che sia applicata''. La norma, in particolare, prevede la sospensione e la decadenza degli amministratori locali in condizione di incandidabilità, tra i quali coloro che hanno riportato una condanna non definitiva.


Fonte: ANSA

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