Nell'incendio della Norman Atlantic, la nave in servizio dalla Grecia ad Ancona, hanno perso la vita dieci persone. Dopo la prima vittima recuperata domenica, altri nove corpi sono stati rinvenuti in acqua. I corpi di altre due persone decedute sono stati ritrovati come afferma la
Guardia Costiera in un tweet. Ma il bilancio potrebbe ulteriormente aggravarsi: secondo l'edizione online del settimanale greco To Vima, considerato tra i più autorevoli, ci sarebbero anche 38 dispersi. Dopo che sono stati evacuati oltre 400 passeggeri, anche il comandante Argilio Giacomazzi, 62 anni, ha abbandonato per ultimo la nave come dovrebbe sempre accadere in questi casi. In totale "sono state salvate 427 persone e due cani che erano a bordo", ha precisato il ministro della difesa Pinotti. Sulla lista d'imbarco i passeggeri erano 478, ma alcuni dei nomi delle persone salvate non figuravano su quella lista. C'è anche un siciliano fra i 38 dispersi della Norman Atlantic. Si tratta di Giuseppe Mancuso, 57 anni, camionista di Rocca di Caprileone (Me). E mentre tre procure, Bari, Brindisi e Lecce indagano su quanto avvenuto, la nave è stata posta sotto sequestro. A quanto si apprende il comandante Argilio Giacomazzi, e l'armatore della nave, Carlo Visentini, sono indagati per i reati di naufragio colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose.
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