Questo è ciò che resta dell'autobus di civili finito sulla traiettoria di un lanciarazzi vicino a Volnovakha, nella regione di Donetsk. Non è ancora certo da quale campo siano giunti i colpi, per questo un drone dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa
ha sorvolato la zona. "Penso che questo episodio possa portare a un’escalation di violenza nel conflitto - dice una residente di Kiev. Sono sicura che succederà se i nostri leader che ci governano non decideranno di opporsi e di fermare questa guerra fratricida". "Penso che le persone siano abbastanza ragionevoli da risolvere i loro problemi in modo pacifico, attraverso i negoziati. In ogni modo, è necessario risolvere la questione pacificamente". Il bus stava passando attraverso un posto di blocco militare controllato dalle forze filo-ucraine, martedì, quando è iniziato il bombardamento. Kiev ha accusato i ribelli e i filo-russi hanno negato ogni responsabilità. Tredici persone hanno perso la vita. Intanto oggi è stata organizzata una marcia a Kiev per commemorare le persone uccise nel recente attacco al bus nell'Ucraina orientale, con attivisti che invitano ad organizzare eventi simili in altre città. Su Facebook sono apparse diverse pagine di eventi dal titolo "Je Suis Volnovakha" (Io sono Volnovakha) che ricordano lo slogan "Je Suis Charlie" (Io sono Charlie).
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