L'Etna ha ripreso la sua attività eruttiva. Da sabato cenere e lapilli fuoriescono dal cratere di sud-est. Dal pomeriggio di ieri è iniziata nella zona sommitale del vulcano una colata lavica che si sviluppa in direzione sud-ovest. I fenomeni sono monitorati dall'Ingv. L'aeroporto di
Catania è sempre rimasto operativo. Il nuovo episodio eruttivo sommitale dell'Etna iniziato nel mattino del 31 gennaio 2015, è continuato durante tutto il giorno successivo e fino al mattino del 2 febbraio. Nella serata dell'1 febbraio, un miglioramento delle condizioni meterologiche ha permesso di osservare che era in corso una vivace attività stromboliana da una singola bocca eruttiva posta sulla "sella" fra i due coni del Cratere di Sud-Est (Sec). Le esplosioni avvenivano ad intervalli di pochi secondi, lanciando bombe incandescenti fino a circa 200 m di altezza. Contemporaneamente, da una bocca effusiva posta alla base meridionale del cono del Sec veniva emessa una colata di lava, che ha seguito lo stesso percorso della colata lavica sud-occidentale del 28 dicembre. All'alba del 2 febbraio, l'attività stromboliana al Sec ha cominciato a produrre una densa nube di cenere vulcanica, che è stata spinta dal forte vento verso est; verso le ore 6:50 questa emissione è rapidamente cessata e contemporaneamente l'ampiezza del tremore vulcanico ha mostrato una repentina diminuzione.
Catania è sempre rimasto operativo. Il nuovo episodio eruttivo sommitale dell'Etna iniziato nel mattino del 31 gennaio 2015, è continuato durante tutto il giorno successivo e fino al mattino del 2 febbraio. Nella serata dell'1 febbraio, un miglioramento delle condizioni meterologiche ha permesso di osservare che era in corso una vivace attività stromboliana da una singola bocca eruttiva posta sulla "sella" fra i due coni del Cratere di Sud-Est (Sec). Le esplosioni avvenivano ad intervalli di pochi secondi, lanciando bombe incandescenti fino a circa 200 m di altezza. Contemporaneamente, da una bocca effusiva posta alla base meridionale del cono del Sec veniva emessa una colata di lava, che ha seguito lo stesso percorso della colata lavica sud-occidentale del 28 dicembre. All'alba del 2 febbraio, l'attività stromboliana al Sec ha cominciato a produrre una densa nube di cenere vulcanica, che è stata spinta dal forte vento verso est; verso le ore 6:50 questa emissione è rapidamente cessata e contemporaneamente l'ampiezza del tremore vulcanico ha mostrato una repentina diminuzione.
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