Isis avanza in Libia, ambasciata agli italiani: lasciate il Paese - video

Le condizioni in Libia si stanno aggravando anche a causa dell'avanzata dei miliziani jihadisti legati all'Isis. E l'ambasciata d'Italia a Tripoli raccomanda di nuovo ai connazionali di non andare nel Paese o per chi c'è già di
andarsene, temporaneamente. L'invito della Farnesina, ribadito dopo quello lanciato all'inizio di febbraio, conferma l'aggravarsi della situazione. Già presente in Cirenaica nelle scorse settimane gli affiliati allo Stato islamico hanno preso di mira Tripoli e rivendicato l'attacco kamikaze all'hotel Corinthia del 27 gennaio in cui sono morti almeno cinque stranieri. Secondo fonti libiche, nella città di Sirte l'Isis ha preso il controllo di tv e radio locali e di "Libya", catena televisiva del governo, diffondendo canti jihadisti e discorsi del portavoce dell'Isis Abu Mohammad al-Adnani. Che la situazione si stia complicando lo conferma anche l'annuncio del presidente egiziano, Abdul Fattah al-Sisi, che saranno evacuati i suoi cittadini dalla Libia. La decisione è stata presa dopo la pubblicazione da parte dell'Isis di alcune foto che ritraggono 21 egiziani cristiani copti, rapiti a dicembre e gennaio proprio a Sirte. Le immagini sono al vaglio degli investigatori. Vi sono ritratti i prigionieri con le mani legate dietro la schiena mentre marciano in fila indiana guardati a vista da uomini armati interamente vestiti di nero.


Fonte: ANSA

Nessun commento:

Posta un commento