I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce hanno eseguito 27 ordinanze di custodia cautelare, nei confronti dei componenti di due gruppi criminali che, con metodi intimidatori, sono stati in grado di imporre un "monopolio illegale" nel settore della produzione e
distribuzione di apparecchi da gioco. I provvedimenti di cattura sono stati eseguiti nel territorio leccese, oltre che a Mesagne. (Br). Contestualmente, le Fiamme Gialle hanno operato, ai sensi della normativa antimafia, il sequestro preventivo di un ingente patrimonio mobiliare ed immobiliare frutto delle attività delittuose, stimato in oltre 12 milioni di euro, composto da 69 fabbricati, 25 terreni, 3 autovetture, 10 società di capitali, 2 ditte individuali e saldi attivi di conti correnti accesi presso quindici istituti di credito. Inoltre, con l'ausilio di altri Reparti del Corpo, sono stati sequestrati 270 apparecchi illeciti presso esercizi commerciali ubicati in provincia di Lecce e in varie regioni del territorio nazionale. Le ipotesi di reato contestate sono quelle di associazione per delinquere di tipo mafioso, truffa ai danni dello Stato, frode informatica, esercizio di giochi d'azzardo ed esercizio abusivo di giochi e scommesse aggravati dal metodo mafioso, illecita concorrenza con minaccia o violenza, trasferimento fraudolento di valori, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio e associazione per delinquere.
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