Libia, attacco di terra delle forze speciali egiziane contro Isis - video

L'Isis vuole utilizzare la Libia per portare "il caos nel sud dell'Europa": lo rivela il Daily Telegraph, citando documenti segreti dei jihadisti. Secondo uno dei principali reclutatori dello Stato islamico in Libia, l'Isis vuole infiltrarsi sui barconi di immigrati nel
Mediterraneo e attaccare le "compagnie marittime e le navi dei Crociati". Intanto l'Egitto, dopo i bombardamenti, ha compiuto un raid terrestre a Derna: 55 i miliziani catturati. L'Isis avanza anche verso la Tunisia, ha detto il premier libico Al Thani. Il ministro Gentiloni ha riferito un'informativa alla Camera: "Situazione grave, fare presto. La soluzione è politica, non vogliamo crociate". Appello del Papa: "La comunità internazionale trovi una soluzione". Ieri media egiziani e uno saudita avevano riferito che l'Egitto stava prendendo in considerazione attacchi di terra. In particolare era stata evocata la "task force 999", un'unità speciale per operazioni internazionali, da inviare in coordinamento con le forze di sicurezza libiche. Intanto le Brigate di Misurata, che sostengono il governo "parallelo" di Tripoli, hanno annunciato su Twitter che una loro unità chiamata "Forza 166" sarebbe riuscita a "liberare Sirte" dai jihadisti dell'Isis. L'Egitto ha chiesto alle Nazioni Unite di revocare l'embargo sulle armi alla Libia, affinchè il governo libico riconosciuto a livello internazionale possa meglio affrontare le milizie islamiste.



Fonte: ANSA

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