"Franca Dall'Olio, Roberto De Marchi, Antonino Di Paola". Un lungo, lento elenco di nomi quelle delle vittime della mafia, delle stragi e del terrorismo. Così, in piazza 8 Agosto a Bologna, l'associazione Libera ha ricordato quanti hanno perso la vita, organizzando una marcia
di solidarietà nel centro della città. Circa 200mila, secondo la stessa associazione, sono stati i partecipanti, tra i quali anche il presidente del Senato Grasso, la presidente della Commissione antimafia Rosy Bindi, Romano Prodi, Maurizio Landini e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ma anche sindaci, artisti ed intellettuali. In molti si sono alternati sul palco, scandendo i nomi delle vittime. "C'è bisogno d'una nuova resistenza etica, sociale e politica", ha detto Don Ciotti, fondatore di Libera, sottolineando che "il processo di liberazione non è terminato e che serve un'altra liberazione dalla presenza criminale". Il presidente Grasso ha ribadito la necessità di'un contrasto deciso alla corruzione e all'evasione fiscale. "Cercheremo d'andare avanti - ha detto - e fare in modo che le norme non vengano annacquate per renderle assolutamente non efficaci". Il ministro Poletti, oggetto d'una contestazione da parte d'una decina di giovani attivisti, ha sottolineato che nella lotta alla criminalità organizzata tutti hanno delle [...]
di solidarietà nel centro della città. Circa 200mila, secondo la stessa associazione, sono stati i partecipanti, tra i quali anche il presidente del Senato Grasso, la presidente della Commissione antimafia Rosy Bindi, Romano Prodi, Maurizio Landini e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ma anche sindaci, artisti ed intellettuali. In molti si sono alternati sul palco, scandendo i nomi delle vittime. "C'è bisogno d'una nuova resistenza etica, sociale e politica", ha detto Don Ciotti, fondatore di Libera, sottolineando che "il processo di liberazione non è terminato e che serve un'altra liberazione dalla presenza criminale". Il presidente Grasso ha ribadito la necessità di'un contrasto deciso alla corruzione e all'evasione fiscale. "Cercheremo d'andare avanti - ha detto - e fare in modo che le norme non vengano annacquate per renderle assolutamente non efficaci". Il ministro Poletti, oggetto d'una contestazione da parte d'una decina di giovani attivisti, ha sottolineato che nella lotta alla criminalità organizzata tutti hanno delle [...]
Fonte: ANSA
Nessun commento:
Posta un commento