Silvio Berlusconi torna un uomo libero. I giudici del Tribunale di sorveglianza di Milano hanno dichiarato estinta la pena per l'ex premier, condannato a 4 anni di carcere, ridotti a uno per effetto dell'indulto, per la vicenda dei diritti tv di Mediaset. Cancellata anche la pena accessoria,
l'interdizione dai pubblici uffici per un periodo di 2 anni.Nella valutazione dei giudici presieduti da Pasquale Nobile De Santis hanno pesato la relazione di "buona condotta" della Sacra Famiglia, la Fondazione di Cesano Boscone dove l'ex premier ha svolto per 10 mesi e mezzo attività di volontariato per 4 ore alla settimana come pena alternativa, e quella firmata da Severina Panarello, capo dell'Ufficio esecuzione penale esterna, che durante il periodo di affidamento in prova ha avuto diversi colloqui con Berlusconi. Le stesse valutazioni avevano fatto ottenere al leader di Forza Italia lo sconto di 45 giorni della pena. Berlusconi riottiene così tutti i suoi diritti civili, a partire dal passaporto che gli verrà restituito. La sua agibilità politica resta comunque "congelata" per effetto della legge Severino. Potrà dunque votare ma al momento resta ineleggibile. Le sue speranze restano legate al ricorso che i legali hanno presentato alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo. L'affidamento in prova ai servizi sociali era iniziato il 15 aprile dello scorso anno.
l'interdizione dai pubblici uffici per un periodo di 2 anni.Nella valutazione dei giudici presieduti da Pasquale Nobile De Santis hanno pesato la relazione di "buona condotta" della Sacra Famiglia, la Fondazione di Cesano Boscone dove l'ex premier ha svolto per 10 mesi e mezzo attività di volontariato per 4 ore alla settimana come pena alternativa, e quella firmata da Severina Panarello, capo dell'Ufficio esecuzione penale esterna, che durante il periodo di affidamento in prova ha avuto diversi colloqui con Berlusconi. Le stesse valutazioni avevano fatto ottenere al leader di Forza Italia lo sconto di 45 giorni della pena. Berlusconi riottiene così tutti i suoi diritti civili, a partire dal passaporto che gli verrà restituito. La sua agibilità politica resta comunque "congelata" per effetto della legge Severino. Potrà dunque votare ma al momento resta ineleggibile. Le sue speranze restano legate al ricorso che i legali hanno presentato alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo. L'affidamento in prova ai servizi sociali era iniziato il 15 aprile dello scorso anno.
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