I Carabinieri di Asti, coadiuvati dai militari dei locali comandi stanno eseguendo, dalle prime luci di oggi, ad Asti e nelle province di Torino, Vercelli e Crotone, una vasta operazione contro la 'ndrangheta con la notifica di 6 provvedimenti di custodia cautelare in
carcere emessi dal gip del Tribunale di Torino su richiesta della Procura presso la Dda del capoluogo piemontese. Nel corso dell'operazione sono state eseguite anche 22 perquisizioni nei confronti di altrettante persone coinvolte nell'inchiesta. I destinatari delle misure restrittive sono ritenuti presunti, a vario titolo, di un omicidio compiuto nell'astigiano nel settembre del 2011 ai danni di un pregiudicato, che si ritiene commesso con l'aggravante di aver agevolato le attività delinquenziali della cosca di 'ndrangheta denominata "locale di Cirò", nonché per i reati di coltivazione, produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi da fuoco comuni e da guerra, tra cui un kalashnikov. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Asti, la cosca avrebbe consegnato alla vittima i soldi per creare tre società "Fisherhaus", soldi che non sarebbero però mai stati restituiti. Le indagini sinora condotte hanno già portato all'arresto per droga di 4 persone e al sequestro di 37 chili di stupefacente e di un capannone attrezzato per la coltivazione in serra di marijuana.
Via: AdnKronos
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