denominata "Malleus”, sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti (cocaina, eroina, hashish e marijuana), nonché detenzione e porto illegale di armi e detenzione continuata di stupefacenti. Dall'indagine della Squadra Mobile e del Commissariato di Gela, coordinata dalla Procura di Caltanissetta, è emerso che nel 2012 alcuni soggetti in procinto di tornare in libertà, dopo un lungo periodo di detenzione, hanno ricevuto l'incarico di riorganizzare operativamente cosa nostra gelese per ricomporne le tensioni tra le due anime delle famiglie Emmanuello e Rinzivillo, nonchè stringere alleanze, anche per il traffico di droga, con clan mafiosi operanti nel catanese, legati alle consorterie dei "Carcagnusi" e dei "Laudani-Cappello". Nelle complessive indagini sono state raccolte anche prove concrete in ordine a singoli viaggi tra il Nord ed il Sud d'Italia, finalizzati al procacciamento di consistenti quantitativi di stupefacenti. L'organizzazione disponeva anche di varie pistole, custodite illegalmente da diversi indagati.
Via: Polizia di Stato
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