Qualche contuso durante lo sgombero dei migranti dalla pineta di Ventimiglia al confine con la Francia. Durante l'azione delle forze dell’ordine alcuni profughi hanno fatto resistenza passiva. Agenti e carabinieri, in assetto antisommossa, li hanno presi di peso e
caricati sui bus diretti alla stazione ferroviaria. Alcuni migranti che hanno tentato di fuggire sono stati inseguiti e bloccati. Secondo la Croce Rossa, che da due giorni assicura la distribuzione di pasti caldi "la situazione è comunque sotto controllo e i profughi ora sono tranquilli". Il confine con la Francia resta chiuso ai migranti, un gruppo dei quali si rifiuta di lasciare gli scogli su cui si trovano da giorni. E non si placano nemmeno le polemiche. Il premier italiano Renzi ha definito "egoista" l'atteggiamento del governo francese. La scena di Ventimiglia è un pugno in faccia all'Europa ed è la prova che i migranti che non vengono in Italia per stare in Italia, ma per andare in Europa", ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano, al suo arrivo al consiglio Ue. "E' esattamente dalla scena di Ventimiglia che tutti devono trarre insegnamento - afferma -. Credo che quella scena sia davvero un pugno negli occhi di chi non vuol vedere". Secondo fonti della polizia lo sgombero - conclusosi con il fermo di due uomini per resistenza a pubblico ufficiale - si è reso necessario anche per motivi di igiene.
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