detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsioni, rapina e reati in materia di armi, con l'aggravante di avere agito avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e di omertà tipiche dell'organizzazione mafiosa ed al fine di agevolarla. Gli arresti riguardano la famiglia mafiosa dei Mazzei, legata a quella palermitana. Il boss Santo Mazzei, attualmente detenuto al 41 bis, è diventato "uomo d'onore" su decisione del boss corleonese Leoluca Bagarella. Tra i destinatari della misura cautelare figura l'attuale reggente, Sebastiano "Nuccio" Mazzei, figlio di Santo, latitante fino allo scorso 10 aprile quando venne arrestato dalla Polizia in una villetta in territorio di Ragalna. Nel corso delle indagini, sono stati arrestati in flagranza di reato alcuni affiliati mentre ritiravano il "pizzo" in alcune attività commerciali e si è proceduto al sequestro di sostanza stupefacente e di armi da fuoco. Tra i destinatari, figurano diversi imprenditori e commercianti ai quali è stato contestato il reato di concorso in estorsione attuata con modalità mafiose per essersi rivolti ad esponenti del clan Mazzei per recuperare i propri crediti.
Via: AGI
Nessun commento:
Posta un commento