La Polizia di Stato, al termine di una complessa attività di indagine, ha eseguito un decreto di sequestro, emesso dal Tribunale di Roma - Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di cinque soggetti con precedenti penali per reati contro il patrimonio e per
associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. I cinque individui, tutti attualmente liberi, erano già stati colpiti nel 2013 da un ordinanza di misura cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma. L'attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile, ha consentito di far emergere l'esistenza di un gruppo criminale che operava nella zona del Casilino, il quale si avvaleva dell'alleanza con una cosca "ndranghetista" con referenti nella Capitale. Gli agenti hanno svolto accurate indagini patrimoniali e hanno fatto emergere che i preposti erano intestatari di beni dal rilevante valore economico, a fronte di una modesta capacità reddituale. Sequestrati una villa con piscina sita ad Anzio; 4 immobili siti nella provincia dell'Aquila; due società, dedite al commercio, acquisto e vendita di prodotti ittici, con sede nella zona del Casilino e numerosi conti correnti. Sottoposti al sequestro anche quattro motoveicoli e 6 autovetture, tra cui, una Ferrari F 430, una Mercedes e un fuoristrada Toyota. Il valore complessivo dei beni sequestrati ammonta a circa euro due milioni di euro.
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