Un attacco drone statunitense avrebbe colpito un veicolo in Siria che si ritiene trasportasse Mohammed Emwazi, il boia dello Stato islamico (Isis) e comunemente indicato come "Jihadi John". Il Pentagono, attraverso il portavoce Peter Cook, ha
confermato che il raid sarebbe avvenuto giovedì a Raqqa per colpire il militante mascherato di cittadinanza britannica che si è reso responsabile di decapitazioni di prigionieri poi diffuse anche attraverso video sul web. Il drone avrebbe distrutto l'auto sulla quale viaggiavano il boia e altri miliziani del gruppo che ama farsi chiamare "i Beatles". Emwazi è accusato dell'esecuzione dei giornalisti americani Steven Sotloff e James Foley, dell'operatore umanitario americano Abdul-Rahman Kassig, degli operatori umanitari britannici David Haines e Alan Henning, del giornalista giapponese Kenji Goto e di un certo numero di altri ostaggi. Il giovane sarebbe stato colpito mentre lasciava un edificio nella capitale dell'Isis in Siria e stava salendo a bordo di un veicolo. Emwazi è nato in Kuwait e ha trascorso parte della sua infanzia nella zona povera Taima di Jahra, prima di trasferirsi in Gran Bretagna quando era ancora un ragazzo, secondo le notizie che citano attivisti siriani che conoscono la famiglia. E' noto ai servizi segreti britannici almeno dal 2009, quando è stato collegato alle indagini sul terrorismo in Somalia.
Via: AP
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