La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma ha scoperto un commercio di false benedizioni apostoliche. La notizia della proliferazione degli apocrifi "Santi Auguri" non autorizzati è giunta alle orecchie delle Fiamme Gialle che, coordinandosi con i colleghi della Gendarmeria vaticana, hanno rapidamente ricostruito la filiera della produzione e commercio delle ricercate stampe ed hanno, così, individuato, in un negozio vicino alla Basilica Petrina, la stamperia abusiva delle Benedizioni Apostoliche offerte in frode agli inconsapevoli pellegrini. Proprio a questi, infatti, approfittando della somiglianza delle pergamene con quelle rilasciate dalla Santa Sede, veniva fatto compilare e sottoscrivere un modulo per la "richiesta di benedizione apostolica". La perquisizione, effettuata dai Finanzieri del I Gruppo Roma, impegnati nell'attuazione del piano d'azione Jubilaeum, dedicato a contrastare tutte le forme di abusivismo e frode che affliggeranno i pellegrini nella stagione giubilare, ha permesso di rinvenire migliaia di moduli di richiesta e circa 3.500 false pergamene, tradotte in lingua italiana, spagnola, portoghese e inglese. Il negoziante stampatore, privo delle necessarie autorizzazioni della Santa Sede, è stato denunciato per produzione e commercio di oggetti contraffatti. Il valore delle pergamene sequestrate ammonta a oltre 70.000 euro.
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