Almeno 29 persone di 18 nazionalità sono rimaste uccise nell'attentato a un hotel nella capitale del Burkina Faso dai militanti di al-Qaeda. Le forze di sicurezza sono riusciti a liberare 126 ostaggi, tra cui almeno 33 feriti. Secondo i ministeri degli esteri dei Paesi coinvolti, almeno due delle vittime sono francesi, due svizzere, una olandese e sei canadesi. Tre jihadisti, tra cui un arabo e due africani, sono stati uccisi nell'assalto l'hotel Splendid e il vicino Cappuccino Cafè a Ouagadougou. Un quarto terrorista del commando, ricercato dalle forze di sicurezza, è stato ucciso presso il vicino hotel Yibi. Il presidente del Burkina Faso, Roch Marc Christian Kabore, ha detto che due degli aggressori sono stati identificati come donne. Un quinto jihadista è stato visto da un testimone correre in un bar nelle vicinanze prima di fuggire. L'attacco è scattato alle 19,45 (ora locale) di venerdì con l'esplosione di due autobomba davanti all'albergo Splendid. Circa cinque ore, le truppe del Burkina Faso, sostenute da forze speciali francesi e americane, hanno dato il via al blitz nell'hotel. L'assedio all'interno dell'albergo a quattro stelle, popolare tra stranieri e personale dell'Onu, è durato oltre 12 ore. Tre giorni di lutto nazionale sono stati proclamati a partire da oggi. L'attacco è stato rivendicato da Aqim (Al Qaeda Maghreb Islamico) come "vendetta contro la Francia". Aqmi ha detto che gli uomini armati facevano parte di Al-Murabitoun, famigerato gruppo estremista guidato da Mokhtar Belmokhtar, terrorista algerino dato per morto più volte, anche nel giugno scorso. E' sempre lui che a novembre ha organizzato l'attacco contro un altro albergo a Bamako, in Mali, dove sono rimaste uccise 21 persone.
Vie: The Guardian | AFP
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