Un uomo è stato dichiarato clinicamente morto e altri cinque in gravi condizioni dopo uno studio clinico condotto da un laboratorio privato a Rennes, nella Francia occidentale. Inizialmente era circolata voce che si trattasse di un prodotto analgesico contenente
cannabis. Notizia poi smentita. Tre delle 90 persone che hanno preso parte alle prove possono subire danni irreversibili, ha detto un medico a un briefing televisivo. "Contrariamente a quanto ho sentito dire, il medicinale non contiene della cannabis, né dei derivati". Lo ha dichiarato da Rennes il ministro della Sanità francese, Marisol Touraine, parlando della molecola usata nel test. Il test, pensato per coinvolgere un prodotto antidolorifico, assunto per via orale, ha avuto luogo presso un centro di ricerca riconosciuto dal ministero della Salute. Touraine ha detto che i pazienti che hanno preso più volte il farmaco hanno avuto una reazione avversa, definendolo un incidente di "straordinaria gravità". Ha fatto notare che tutti i volontari sono stati contattati. Le cause dell’accaduto sono ancora ignote. Secondo il ministero della Salute, la sfortunata prova è stata eseguita presso un istituto privato autorizzato specializzato nella realizzazione delle prove cliniche volte a valutare sicurezza, tollerabilità, profilo farmacologico di questa molecola nei volontari sani. Il laboratorio Biotrial, che ha effettuato il test, ha informato l'Ansm (Agenzia Francese per la Sicurezza dei Medicinali e dei Prodotti Sanitari) dell'interruzione della sperimentazione e ha proceduto al richiamo di tutti i volontari che hanno partecipato. L'Ansm ha deciso di effettuare una verifica tecnica sul sito di realizzazione di questi test clinici. Anche la Procura francese ha aperto un'inchiesta.
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