Ustica, ministeri condannati per la strage: indennizzi per 31 familiari

Il Tribunale di Palermo ha condannato, con tre diverse sentenze, i ministeri della Difesa e dei Trasporti a risarcire trentuno familiari delle vittime di Ustica per complessivi 12 milioni di euro. Secondo i giudici della terza sezione civile, il disastro del volo Itavia
ih-870 fu causato con "elevata probabilità" da un missile o da una "quasi collisione" con un altro velivolo intruso, perciò da un evento esterno alla carlinga dell'aereo. Di fatto rimangono confermate le conclusioni della sentenza-ordinanza del giudice Rosario Priore che nel '99, dopo anni di indagini e analisi sui tracciati radar di Ciampino, affermò che il Dc-9 era stato abbattuto nel corso di una battaglia aerea e che la sua rotta era stata disturbata da caccia militari di diversi Paesi tuttora da identificare.  Si tratta solo dell'ultima sentenza di condanna, arrivata dopo altre simili in favore di altri famigliari. "E' ormai ben ripetuto, ribadito e assordante quanto la verità appaia chiara in tutti questi procedimenti che riconoscono che il Dc 9 è stato abbattuto e che la responsabilità è dei ministeri della Difesa e dei Trasporti", commenta all'Adnkronos Daria Bonfietti, presidente dell'Associazione parenti delle 81 vittime della strage di Ustica. "Ancora una volta è arrivato un grande risultato - sottolinea Bonfietti - l'unica cosa che resta è la grande disapprovazione, la rabbia per quanto non si arrivi, anche dopo tutte queste condanne, a stabilire l'ultimo pezzo di verità ossia gli autori di questo attentato". "I depistaggi di Stato, le menzogne studiate a tavolino ed orchestrate per coprire verità indicibili sono una ferita umana e istituzionale che nessuna sentenza potrà mai sanare". Lo dichiara il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, commentando le tre sentenze.

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