La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Catania, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 11 soggetti ritenuti responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla
commissione di una serie indeterminata di reati contro il patrimonio, in particolare furti con il metodo della "spaccata" e furti con scasso ai lettore danni di apparecchi accettatori di banconote e casseforti di rifornimenti di carburante, supermercati e istituti di credito. ll provvedimento accoglie gli esiti di un'articolata attività investigativa svolta tra aprile e giugno del 2015 del Commissariato di Ps di Acireale. Il modus operandi utilizzato dai malfattori era particolarmente cruento e, nello stesso tempo, rapido ed efficace: con l'utilizzo di potenti motoseghe "a scoppio" del tipo utilizzato dai Vigili del fuoco per gli interventi d'emergenza, foravano i contenitori blindati delle "casse automatiche" dei rifornimenti, avendo cura di usare un adesivo che aveva la funzione di coprire il buco in caso di arrivo di ignari automobilisti che, alla vista del danno, avrebbero potuto dare l'allarme. Per le "casse continue" e i "bancomat", invece, veniva utilizzata addirittura una ruspa portata sul posto con mezzi all'uopo rubati, con la quale gli arrestati non si facevano scrupolo di demolire le pareti esterne, pur di asportare le casseforti.
Via: Polizia di Stato
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